Una testimonianza diretta: la storia di Alessio e Chance

Pubblicato il 2 Marzo 2017

Se è la prima volta che leggi la storia di Alessio, prima di iniziare questa lettura, ti invito a leggere la prima parte pubblicata al link Una testimonianza diretta 

Se invece già conosci la prima parte della storia… Buona lettura!

Ciao a tutti, siamo la famiglia Spagnolli di Isera, famiglia composta da noi genitori e da 4 figli: Jessica, Federica, Davide e Alessio. I due ometti, due ragazzi di quasi 16 anni, sono gemelli e sono nati da un parto prematuro, in seguito al quale Alessio ha riportato una lesione cerebrale che si manifesta con una diplegia agli arti inferiori e con un ritardo cognitivo.

Pur con tutte le difficoltà del caso, viviamo una vita tutto sommato normale e serena.

Serenità che ci deriva in gran parte, dall’aver avuto sempre vicino nel nostro percorso, l’Associazione Agor, con la mitica dottoressa Bruna Dozzo.

Avevamo scoperto questa Onlus tramite Internet, più o meno quando Alessio aveva due anni e da allora per noi è ed è sempre stata un punto di riferimento fondamentale nella sua crescita e nella crescita personale di tutti noi.

Da quando abbiamo incontrato Agor, le nostre vite sono cambiate in meglio. Al di là dei risultati concreti raggiunti sia a livello motorio che a livello comportamentale e cognitivo, Agor ci ha sempre trasmesso la forza necessaria per affrontare le varie difficoltà che inevitabilmente la vita con un figlio disabile, comporta. Bruna c’è sempre stata e in ogni situazione ci ha saputo fornire la risposta giusta per gestire i problemi.

Senza Agor, Alessio e tutti noi, non saremmo le persone che siamo oggi. Agor è sempre con noi perché è nei sorrisi di Alessio (e quindi anche nei nostri), nelle sue piccole ma quotidiane conquiste e soprattutto nella serenità ed ottimismo con cui riusciamo ad affrontare la vita.

Abbiamo anche noi i nostri momenti di sconforto, ma basta parlarne con Bruna e tutto si ridimensiona perché lei riesce sempre a farci soffermare, anziché sui problemi, sulle possibili soluzioni.

Bruna è il nostro faro nella tempesta, un porto dove ci sentiamo sempre protetti e al sicuro. Non finiremo mai di ringraziarla, perché la sua presenza è un dono continuo. Così come è stato un dono il progetto “Golden Chance”, del quale si era parlato durante l’ultima riunione.

Promotrice di questa iniziativa, è stata Elisa Albonetti, una ragazza SUPER SPECIALE e FANTASTICA che da piccola era seguita da Agor per i suoi problemi dovuti ad un parto prematuro; grazie al suo carattere forte e alla sua tenacia nel seguire il programma di Agor, oggi, pur essendo costretta su una sedia a rotelle, è una donna autonoma, vive da sola, ha un lavoro e si sente realizzata.

Per ringraziare Agor, Elisa ha deciso di donare ad uno dei bambini/ragazzi seguiti da Agor, un labrador addestrato a supporto di persone diversamente abili. La scelta è caduta su Alessio e quando Bruna ce lo ha comunicato, la nostra gioia era davvero incontenibile. Ci sembrava un sogno e ci siamo sentiti onorati per questa scelta.

Abbiamo conosciuto Chance la prima volta a luglio 2016, quando siamo andati a trovarla con Bruna ad Argenta in provincia di Ferrara.

E’ stato un incontro indimenticabile: la cucciola aveva 4 mesi ed era meravigliosa; ad Alessio e anche a noi, è entrata subito nel cuore e quando è arrivato il momento di salutarla, è stata molto dura.

Nei mesi successivi, sono successi alcuni eventi tristi, tra cui la morte improvvisa della nonna di Alessio, al quale lui era legatissimo. Questa perdita lo ha devastato e lo ha mandato totalmente in crisi. Nostro figlio, un ragazzo fino ad allora sempre sorridente e solare, è caduto in uno stato di apatia e di tristezza profonda. In questo periodo buio, il nostro tenerci in contatto con Elisa e con Sara (l’addestratrice di Chance) tramite Whatsapp, ha sempre rappresentato motivo di gioia per Alessio; bastava mostrargli qualche foto della cucciola, per fargli tornare il sorriso.

Siamo tornati a trovare Chance verso fine novembre ed è stato come se non l’avessimo mai lasciata: ci ha accolto con mille feste ed era felicissima; e con lei, lo eravamo anche noi. Il distacco, come la prima volta (e probabilmente anche di più), è stato piuttosto difficile.

Fortunatamente però il tempo vola e finalmente, giovedì 16 febbraio, il sogno si è concretizzato perché Elisa e Sara sono venute a casa nostra per portarci Chance, che è così entrata ufficialmente nella nostra famiglia. E’ stata una giornata stupenda, ricca di gioia e di emozioni fortissime, che resterà per sempre nei nostri ricordi e nei nostri cuori.

La cucciola, grazie al validissimo addestramento ricevuto da Sara, si è ambientata subito ed ha dimostrato di sentirsi a proprio agio. E’ una meraviglia ed è molto socievole; anche con Alessio, ha dimostrato subito un gran feeling ed ora praticamente sono sempre insieme.

Al mattino, quando lui si sveglia, Chance gli piomba nel letto e lo riempie di coccole. E’ una magia vedere come si illumina il viso di nostro figlio in quei momenti. Prima di andare a scuola, mentre Alessio fa colazione, la cucciola si sdraia accanto alla sua carrozzina e aspetta l’arrivo del pullmino, per accompagnarlo fino all’ascensore. E’ poi fantastico vedere che se a nostro figlio cade qualcosa, Chance è subito pronta a raccoglierlo per portarglielo. E’ fantastico per Alessio e per noi, perché Chance è una ventata di allegria e di vitalità per tutti noi e siamo strasicuri che questa splendida avventura, ci porterà molto lontano.

Chance sarà per sempre un sostegno sia fisico che morale per Alessio e la loro amicizia, appena iniziata, è e sarà in ogni istante, un ottimo motivo per credere in un futuro migliore e quindi uno stimolo per impegnarsi a realizzarlo.

Siamo convinti che un dono più bello e prezioso non poteva capitarci. Aver accolto Chance ed aver conosciuto due bellissime persone come Elisa e Sara, sono per noi un regalo di inestimabile valore. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla sensibilità di una donna straordinaria (grazie Elisa), che nonostante le sue difficoltà, ha trovato la forza e l’entusiasmo di preoccuparsi delle difficoltà di chi come lei, lotta ogni giorno per conquistare ogni più piccola cosa.

Proprio per la grandezza e l’enorme significato del progetto “Golden Chance”, ci sentiamo di dire un enorme GRAZIE a Elisa, a Sara, a Bruna e all’allevatore Alberto Lelli-Mami dell’allevamento Crownwood (che ha donato la cucciola), che hanno permesso che tutto ciò si realizzasse e auguriamo a Sara che la fondazione della Onlus dedicata a questo progetto, possa davvero partire ed evolversi alla grande. Sara ha fatto davvero un ottimo lavoro con Chance e merita che il suo sogno si possa realizzare, così come si è realizzato il nostro da quando è arrivata “Polpetta” (secondo nome di Chance, che a lei piace molto).

Concludiamo quindi con un GRAZIE di cuore per averci donato questa opportunità UNICA e IRRIPETIBILE.       Un abbraccio enorme da tutti noi e in particolare da Alessio.